Tutti conoscono Enrico Fermi, Einstein e Marie Curie per le loro imprese nel mondo della scienza. Ma se volete veramente stupire la commissione d’esame di maturità tenete a mente questi nomi! Si tratta di alcuni scienziati che, sebbene rimasti nell’oblio meritano di essere ricordati per il ruolo che hanno avuto nella ricerca scientifica degli ulti 200 anni!

 

 

Il matematico Paul Shannon applicò il codice binario alla costruzione dei circuiti elettrici dando ponendo le basi per tutta la tecnologia contemporanea su essi costruita: i computer, i telefoni cellulari, internet e molto altro.

 

 

Rosalind Franklin è, al pari di Francis Crick and James Watson, meritevole del premio Nobel per la Medicina a loro consegnato nel 1963. Era nello stesso gruppo di ricerca dei due più noti compagni premiati per la scoperta della struttura elicoidale del DNA, ma non fu mai ricordata perché morì 5 anni prima della consegna del premio (il premio Nobel può essere consegnato solamente a meritevoli ancora in vita) di cancro.

 

 

L’epidemilogo John Snow, omonimo del nostro personaggio di Games of Thrones, intuì grazie ad una ricerca appassionata e assennata che il Colera che colpì duramente Londra nel 1854 dipendeva dall’acqua di una specifica conduttura in Broad Street. Per fare questo mappò il diffondersi della malattia dai suoi inizi, intuendo che i germi si diffondevano attraverso l’acqua. Smentì così la credenza che le malattie dipendessero dall’aria viziata, imponendo la necessità di rivedere il sistema fognario e di distribuzione delle acque di Londra, e successivamente nel resto del mondo.

 

 

Jagadish Chandra Bose inventò il ricevitore che Guglielmo Marconi utilizzò per la prima comunicazione transatlantica ponendo le basi per la nascita del telefono. Furono molti i campi in cui si applicò ma rifiutò sempre di registrare i brevetti delle sue invenzioni, perdendo così il riconoscimento per il suo ruolo seminale nello sviluppo della tecnologia moderna.

 

 

Emmy Noether si applicò nei campi dell’algebra astratta e della fisica teorica. Lo stesso Albert Einstein ne parlo in modo entusiastico definendola il più grande genio matematico femminile. Emmy nacque in un periodo in cui lo studio della matematica era sistematicamente scoraggiato per le donne, e fu costretta a seguire i suoi studi come auditrice senza potersi iscrivere ai corsi. Questo non la fermò: teorizzò il Teorema di Noether sulla quale è costruita la fisica moderna assieme alla teoria della relatività.

 

Voi conoscete altri scienziati troppo spesso dimenticati nonostante le loro innegabili doti?

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