Nicola Saldutti, capo della sezione Economia del Corriere, è il nuovo blogger per il Corriere della Sera. Prima di proporvi il primo tema di questa nuova edizione non può che salutarvi da parte di Orsola Riva che è stata il volto del Blog Corriere per molto tempo. Nicola Saldutti trascorrerà i prossimi mesi in vostra compagnia cercando di aiutarvi a ragionare sulle cose che succedono e vi invita a leggere i giornali per imparare sempre più cose. Per introdurre il tema Saldutti prende spunto da un articola pubblicato qualche giorno fa sul Corriere dal titolo “Le città contro lo smog”. Viviamo in città che non sono molto salubri; secondo una classifica una delle città più inquinate è Torino, seguito da Alessandria, Milano e Cremona. Nei giorni scorsi ci sono state diverse manifestazioni, in Italia, come nel resto del mondo, in nome di Greta, questa ragazza svedese che sicuramente molti di voi conoscono. A Greta Thunberg è stato chiesto anche di parlare nella sede dell’ONU ai rappresentanti del mondo. Le domande che scaturiscono a seguito di queste manifestazioni sono “come possiamo occuparci dell’ambiente? Come possiamo aiutarlo? Il giornalista vi invita a trovare 10 cose che si potrebbero fare nella vita quotidiana, per migliorare non solo l’aria ma anche il mondo in cui viviamo.
Luca Tremolada ormai veterano de ilquotidianoinclasse.it e blogger per Il Sole 24 Ore vi dà il bentornato accogliendovi in un nuovo e rinnovato studio. Il primo tema che il blogger vuole proporvi è in qualche modo collegato ancora una volta a Greta Thunberg: è lei l’argomento del momento e non si può non parlarne! A questa ragazzina che è riuscita a portare milioni di persone nelle piazze a protestare non sono state risparmiate diverse critiche da parte di una parte del mondo “adulto” che l’accusa di non sapere nulla e che la invita a tornare sui banchi di scuola per imparare. Tremolada dice che fortunatamente ci sono tanti altri adulti che sostengono Greta e che invitano giovani e non ad informarsi. Il consiglio che il giornalista vi dà è di usare i giornali per conoscere e capire meglio tutto quello che sta accadendo e di cui quasi giornalmente si parla. Nella battaglia del climete chancing la tecnologia probabilmente sarà l’elemento di svolta per permetterci di diventare più sostenibili: quali strumenti tecnologici potranno essere più utili per migliorare la sostenibilità? Informatevi, cercateli e raccontateci la vostra opinione!
Marcella Cocchi, torna per il secondo anno consecutivo a guidare il blogger del Quotidiano.net. La giornalista racconta qualcosa in più del mestiere del giornalista. Ci sono due sono aspetti di questo mestiere che non devono mai essere tralasciati: la verifica (perché tutto quello che si scrive deve essere verificato) e la responsabilità di quello che si scrive. Avete mai sentito parlare di “Deep Fake”? Il profondo falso è più di una notizia falsa e quando si diffonde porta a concepire il verosimile come vero. Sono molti i Deep Fake, ovvero quei video manipolati sovrapponendo immagini reali ad un parlato realizzato da un imitatore che circolano in rete e alterano la realtà delle cose. Un noto sociologo parlando del fenomeno dei Deep fake ha rivelato che questi danno vita ad una nuova realtà. Il problema maggiore di questo fenomeno è la mancanza della verifica perché sono talmente tante le notizie messe in circolo che non ci sono abbastanza persone in grado di verificarle. Prima che questo avvenga i Deep Fake o le stesse fake news circolano indisturbate e alterano l’opinione pubblica. La giornalista vi chiede se vi è mai capitato di vedere un Deep Fake, che naturalmente non ha nulla a che vedere con la satira o con lo scherzo. Cosa ne pensate di questo fenomeno?