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1 Comment
  1. filcassone 5 mesi ago

    RIUTILIZZARE GLI IMBALLAGGI: PIÙ DIFFICILE DI COME SEMBRA
    Il nostro pianeta si trova di fronte a una delle sfide più grandi del nostro tempo: l’inquinamento derivante dalla crescente presenza di sostanze di rifiuto nell’ambiente. La plastica, uno dei principali artefici di questa emergenza, rappresenta il 3,4% delle emissioni globali di gas serra. Nonostante gli sforzi per aumentare il riciclaggio, il problema persiste. In Italia, si è creato un dibattito sulla possibilità di abbandonare il riciclaggio degli imballaggi a favore del riutilizzo.
    La plastica, un materiale sempre presente nella nostra vita quotidiana, ha visto un aumento esponenziale del suo utilizzo negli ultimi decenni. Il suo impatto sull’ambiente è devastante, con isole di plastica che galleggiano nei mari e rifiuti plastici presenti dappertutto. Il riciclaggio è stato a lungo considerato la principale soluzione a questa crisi, ma ora la discussione si sposta verso il riutilizzo, come possibile soluzione più sostenibile.
    La proposta di vietare gli imballaggi in plastica monouso e di promuoverne il riutilizzo ha suscitato forti discussioni. Da un lato, ci sono coloro che vedono il riutilizzo come una risposta più efficace per affrontare l’inquinamento. Dall’altro ci sono preoccupazioni legate agli impatti economici di questa transizione.
    L’Italia attualmente detiene il primato europeo nel riciclaggio dei rifiuti, cosa che costituisce una parte importante del PIL, per cui la rimozione del riciclaggio potrebbe causare un duro colpo alla nostra economia.
    Personalmente non credo che il riutilizzo sia una buona soluzione al problema. In primo luogo la maggior parte delle volte per poter accedere al contenuto distruggiamo l’imballaggio, rendendo impossibile il riutilizzo. Quante volte infatti strappiamo il sacchetto per non doverlo slegare, oppure tagliamo la rete che contiene la frutta.
    Gli imballaggi che “sopravvivono”, per una questione di igiene, devono essere necessariamente lavati e igienizzati, operazione che porta con sé una serie di problemi: gli imballaggi devono essere trasportati in maniera adeguata al centro di lavaggio. Inoltre, spesso gli imballaggi cambiano, rendendo inutilizzabili quelli precedenti, e ogni prodotto necessita di un tipo di imballaggio diverso, facendo diventare il processo di smistamento molto complicato. Una parziale soluzione potrebbe essere l’uniformazione di alcuni imballaggi che sono molto simili, anche se tale manovra è applicabile per pochi tipi.
    In conclusione non credo che la sostituzione del processo di riciclaggio degli imballaggi con quello del riutilizzo sia una buona idea e sia facilmente realizzabile.

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